Questo quanto dichiarato da Mister Zauli e da Alessandro Seghetti al termine della vittoriosa gara contro il Campobasso.
A cominciare è il tecnico romano: "Vitoria della pazienza? È stata sicuramente molto importante, cercata e ben costruita, io non credo molto nelle verticalizzazioni, piuttosto nel possesso palla. Quello che stiamo affrontando è un campionato con molte squadre buone e le partite sono quasi sempre equilibrate. Oggi abbiamo avuto due occasioni dopo pochi secondi, ma, poi, abbiamo faticato negli ultimi venticinque metri per mancanza di qualità. E quando non passi in vantaggio, la partita finisce per complicarsi. Per fortuna poi è arrivato l'episodio giusto e siamo stati bravi a sbloccarla con Alessandro, rimanendo compatti e solidi, senza rischiare, praticamente, nulla. Se abbiamo trovato continuità? So delle difficoltà che c'erano all'inizio, ma a me piace ricordare che nelle ultime tre gare abbiamo portato a casa sette punti. Ora dovremo cercare di mantenerla anche in un campo, checché ne dica la classifica, difficile come quello di Pontedera.
Marconi? Ho scelto di mettere lui in attacco, nonostante fosse all'esordio tra i professionisti e si è rivelato utile, giocando per la squadra. Seghetti? Abbiamo deciso con lo staff di farlo entrare nella ripresa; lui può ricoprire più ruoli e il nostro obiettivo è che trovi anche lui continuità.
Non dobbiamo, tuttavia, dimenticarci di gente come Lisi e Matos che hanno dimostrato di essere leader silenziosi, rincorrendo gli avversari.
Quali le differenze? Con Di Maggio palleggiamo di più, mentre con Bacchin e Lisi abbiamo trovato le corsie esterne. Sylla? È a completa disposizione, ma ho preferito dare una chance a Marconi, perché è in grado di dare più profondità. Leo? È un ragazzo che conosco bene da tanti anni, è molto serio ed è in grado di giocare in diversi ruoli; per questo ho deciso di schierarlo dove siamo contati, ovvero a sinistra".


Poi è la volta di Alessandro Seghetti, da noi intervistato in esclusiva in Mixed Zone ed autore della doppietta che ha risolto la gara:" È stata una partita sporca e dura, abbiamo affrontato un'ottima squadra ed, alla fine, ce la siamo cavata molto bene. Cominciare il girone di ritorno con altri auspici? Sicuramente ce lo auguriamo come squadra, abbiamo voglia di tornare in alto come meritiamo. I miei gol? Sul primo c'è stato un cross di Leo, mi sono staccato dai difensori ed ho incrociato di sinistro, mentre sul secondo ho intuito il lancio di Paolo... ho fatto uno scatto repentino, ho visto che dietro era rimasto solo il portiere e, dunque ne ho approfittato.
Il mio infortunio? È la prima volta che mi capita di affrontarlo, stasera ho sentito una fitta leggera, ma nulla di preoccupante rispetto a Pineto, perciò sono fiducioso per Pontedera. Purtroppo ci sta, perché stavo fermo da molto tempo e, ovviamente, è normale che sia partito dalla panchina.
Il mercato di gennaio? Ci penseranno i miei procuratori a svolgere il proprio lavoro, io penso solo a spingere in campo e ad allenarmi.
Cosa spero in cuor mio? Di star bene, riprendere al cento per cento e dare tutto per il Perugia.
A chi dedico il gol? A mia madre e mia sorella".



Per Perugia2005News Alessio Torzuoli

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