Questo quanto dichiarato da Vincenzo Cangelosi nella conferenza stampa di questa mattina prima del derby di domani contro la Ternana:"Se il derby arriva nel momento giusto della stagione? Questo lo potrà dire solo il campo, è una partita importante contro una squadra importante, che in casa ha ottenuto tantissimi risultati. Dobbiamo giocare facendo la nostra gara senza lasciare a loro, che hanno tante opzioni, il comando. Noi dovremo utilizzare le nostre armi, altrimenti potranno crearci dei problemi. Ovviamente dovremo essere in grado di sfruttare le loro lacune se ce ne sarà l'opportunità.
Come vivo i derby? Abbastanza serenamente. Per i tifosi, a prescindere dalla rivalità, è una partita sentita ed è normale che, essendo tali, vogliano vincere sempre. Ma questo lo vogliamo anche noi e desideriamo dare una soddisfazione a una tifoseria che ci è sempre stata vicino e ci ha aiutato anche nei momenti difficili, come dopo Chiavari.
L'organico è quasi al completo? Per noi è importante, soprattutto per come abbiamo lavorato; la scelta non è semplicissima, perché non ci sono solo undici giocatori a disposizione, ma di più. Questo, però, mi fa stare più tranquillo, perché adesso posso disporre di almeno sedici giocatori che possono interpretare la partita, dandomi diverse soluzioni.
In trenta giorni ho dato un senso alla stagione? Sono contento, ma il merito principale va ai ragazzi che si sono messi a disposizione e che hanno capito subito cosa volessi da loro. C’è stato più coraggio anche nel riproporre quanto provato in settimana ed è normale che quando arrivino i risultati aumenti anche l'autostima. La squadra è adesso diventata più consapevole di cosa possa fare e nei mezzi che ha. Domani non sarà una partita semplice dal punto di vista emotivo, ma sono convinto che siamo pronti per poterla affrontare. Poi è chiaro che dipenderà anche dall'avversario.
Le scelte? Ci sono tante cose da analizzare. C'è la parte emotiva e poi dipende da come vorrò interpretare la partita. Ho giocatori che mi consentono di poterla giocare in diversi modi, sia all'inizio, che in corso d'opera in base a ciò che succederà.
Se meglio la spensieratezza di un giovane o l'esperienza? Non sempre quest'ultima conta; magari i giovani riescono a viverla in modo più leggero, senza pressione, gli esperti potrebbero, invece, ragionare troppo...
Ecco, noi non saremo chiamati a fare quest'ultima cosa, dovremo, se mai, basarci sui nostri punti fermi, concentrandoci su ciò che abbiamo acquisito, senza pensare troppo all’avversario, soffrendolo. Dovremo, in sostanza, cercare di giocare sui loro punti deboli, sapendo che ogni squadra ne ha e, dunque, dovremo essere bravi a metterli in evidenza.
Chi sarà disponibile? I convocati sono venticinque, ma devo fare ancora valutazioni su Di Maggio e Angella. Il primo è fermo da più tempo, Angella, invece, ha avuto qualche problemino, ma il suo carisma è fondamentale all'interno dello spogliatoio e lo porterò lo stesso con me. Matos? È un giocatore importante per questa categoria, ha fatto anche la serie A e sa dove collocarsi. Ho cercato di dargli una posizione in campo che gli consenta di fare ciò che sa fare meglio. Può essere molto di aiuto alla squadra, sono contento di come sta andando; in un mese ci siamo conosciuti, ma, secondo me, ora può ancora crescere e, nel resto del percorso, potrà presentarsi di più in zona gol.Montevago? Le punte, quando non segnano, hanno sempre problemi psicologici. Ho detto a Daniele di stare tranquillo, perché prima o poi il gol arriverà. Anche Lautaro ha avuto problemi di questo tipo, poi ha ricominciato a segnare. Io so che tipo di contributo il giocatore possa dare alla squadra ed è ciò che conta di più in questo momento".

Infine alcune considerazioni finali:"Il derby è una partita da tripla, che sfugge da qualsiasi pronostico; avendone vissuti tanti, la componente emotiva conta molto, ma anche l'approccio è essenziale. La pressione esterna ricadrà maggiormente su di loro per via della classifica, ma loro sono una squadra esperta, abituata a competere per qualcosa di importante. Noi, piuttosto, dovremo rimanere calmi e, se sapremo gestire bene le emozioni, potremo ottenere buoni risultati. I tifosi? Dispiace non averli con noi, ma noi abbiamo la possibilità di dar loro una soddisfazione, principalmente attraverso la prestazione, perché, poi, nel calcio, sappiamo che i risultati sono determinati da episodi che non sempre rispecchiano ciò che la squadra ha fatto. È importante che quando questa squadra esca dal campo la gente sia contenta perché ha dato tutto. Ma di questo sono sicuro e nelle ultime cinque partite lo abbiamo dimostrato. L'atteggiamento da tenere in campo? Dipende sempre da quello che ho in testa e da ciò che si evidenzia in quel determinato momento. Con il Legnago, all'inizio, avevamo preparato la gara in quella maniera, ma sapevo che avremmo, poi, potuto avere problemi perché loro, come anche dimostrato con altri, non avevano niente da perdere.... Si, anche il derby potrà svilupparsi in questo modo".


Per Perugia2005News Alessio Torzuoli

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