A tre giorni dalla ripresa del campionato i dubbi relativi a Dimitrios Sounas ed Alessandro Favalli sono in via di scoglimento ed in positivo. I due giocatori, fermi da qualche giorno per problemi muscolari fortunatamente non rivelatisi gravi, hanno effettuato questa mattina una sorta di provino con esito assolutamente confortante. Una loro convocazione sembra probabile ma l'ultima parola spetta al mister Fabio Caserta. Sicuri assenti invece Bianchimano, Cancellotti e Dragomir. 

Chi invece ci sarà è il primo volto di questo mercato invernale, e cioè Michele Vano. Professione attaccante, il ventinovenne romano vuole riconquistare proprio con la maglia biancorossa del Grifo la B dopo averla solo "assaggiata" un paio di stagioni fa a Carpi. Nel primo pomeriggio è avvenuta la presentazione.

TRA PASSATO E PRESENTE

"Intanto ringrazio il direttore per avermi concesso questa opportunità molto importante. Sono qui per dare il massimo per per questa maglia. A Mantova sono arrivato a fine mercato e non sono riuscito a trovare continuità negli allenamenti. Ecco dunque che ho fatto fatica".

RUOLO'? NESSUNA DISTINZIONE

"Sì, ho parlato con il mister che mi ha spiegato il sistema di gioco. Sono un attaccante e il ruolo è indifferente. Basta che gioco ed onoro la maglia".

IL PRECEDENTE (SCOMODO) CON BURRAI

Nel famoso Mantova - Perugia 5-1 Vano è stato protagonista dell'episodio costato l'espulsione a Burrai: "Appena mi ha visto mi ha ricordato quanto accaduto ma ci abbiamo scherzato su. Oramai siamo compagni e dobbiamo pensare a vincere. Erano le prime partite, ora viene il bello. Darò il massimo".

I MOTIVI DEL SI

"Il fatto che questa sia una società ambiziosa che ha sempre fatto calcio vero. Non ci ho pensato due volte".

ANCHE TRA I COMPAGNI NESSUNA PREFERENZA

"Mi trovo bene con tutti, dobbiamo pensare a lottare tutti insieme".

LO STATO DI FORMA

"Mi sto allenando per arrivare al top".

NUMERO DI MAGLIA

"Il 32. Perchè? Non sono uno che guarda ai numeri né superstizioso".

SEGNI PARTICOLARI

"Sono un giocatore generoso che lotta, corre e cerca di fare del suo meglio".

TRA MODULO E ALLENATORI...

"Guarda, non bado troppo al modulo, ma all'atteggiamento della squadra, la cosa che conta veramente. Con Troise mi sono trovato molto bene, ma come ho già detto non ho avuto continuità. Ora sono qui e spero di dare il massimo in allenamento ed in partita".

CAMPIONATO DIFFICILE E RELATIVE PROMESSE...

"Il girone B è tosto, con tante piazze blasonate. Anche le cosiddette piccole sono ostiche. Il Perugia dal canto suo ha un obbiettivo importante, quello di dover andare su ogni campo a cercare di vincere. Cosa prometto? Di onorare la maglia. Quanti gol farò non lo so, l'importante è vincere e remare sempre nella stessa direzione".

IL NUOVO CHE ARRIVA..

"Se conosco qualcuno in rosa? No, ma mi hanno accolto bene. Sono tutti giocatori importanti che mi aiuteranno a crescere"

IL CURI, NON UNA NOVITA' ASSOLUTA

"Se ero già stato a Perugia? Sì, quando sono venuto con il Carpi senza però entrare. Sono subito rimasto impressionato dalla piazza e dai tifosi".

IL POSSIBILE (RI) CONNUBIO CON BIASCI

"Faccio solo il giocatore, del mercato se ne occupa la società. Non ho sentito Tommaso e non so nulla".

Per Perugia2005news Enrico Fanelli

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