Il campionato del Perugia potrebbe arrivare ad un punto di svolta. Battere il Modena vorrebbe dire, molto probabilmente, escludere una rivale dalla lotta per la vittoria finale e, avendo il vantaggio del fattore campo, è opportunità da non lasciarsi scappare. Lo sa bene Fabio Caserta, che potrà contare su tutta la rosa a disposizione, fatto assai positivo, al di là delle difficoltà che ci possono essere, in vista del tour del force che attende i Grifoni. Testa prima ai canarini, che arrivano al Curi con la fama di essere un bunker nelle gare in trasferta (solo 4 gol subiti, miglior dato di tutta la serie C): ci vorrà pazienza e lucidità per ottenere tre punti che potrebbero essere quasi decisivi.

MARZO - APRILE PIENO ZEPPO, COME FRONTEGGIARLI? 

"Ragionando gara dopo gara. Però dobbiamo pensare a domani, ci attende una partita difficile contro un avversario che sta facendo bene".
 
LE DIFFICOLTA' NEL GESTIRE LE FORZE
 
"Sono tante, ma bisogna pensare a domani perchè altrimenti tutto diventa più difficile. Servirà la necessaria attenzione e concentrazione".
 
MOSCATI DI NUOVO DAL 1'? 

"Sono valutazioni che farò domani. I dubbi sono tanti anche perchè ho a disposizione tanti giocatori, tutti forti. Marco ha dato un contributo importante, così come Burrai e Vanbaleghem. Sono convinto che chiunque sceglierò farà bene".
 
ANALOGIE E DIFFERENZE CON L'ANDATA
 
"All’epoca giocavano con un sistema di gioco diverso, ora sono molto forti. Dobbiamo essere concentrati e allenarci al massimo, perchè tenteranno di tenere in mano il pallino del gioco. Dovremo essere cinici perchè hanno la difesa meno battuta. Sarà dura sia per noi che per loro. La differenza lo farà il sacrificio di tutta la squadra, non solo di un reparto".
 
I DUBBI SONO DAVANTI 

"Bianchimano ha dimostrato di meritare la maglia da titolare per come si è comportato. Dovrò scegliere in base al momento e all’avversario. Naturalmente devo pensare anche a chi può dare qualcosa a partita in corso perché qualche elemento non ha i 90′ nelle gambe".
 
AL CURI ARRIVA UN MODENA BUNKER
 
"Al di là del risultato in queste partite non bisogna parlare tanto, perché le motivazioni si trovano automaticamente. Sono molto sereno e tranquillo, perchè sappiamo quello che dobbiamo proporre sul campo. Poi vedremo se saremo più bravi dell’avversario".
 
QUALCHE CAMBIO SI, MA VIETATO PARLARE DI TURNOVER
 
"Non credo ad un turnover ragionato. Se un giocatore riesce a fare tre partite in una settimana non vedo perchè debba toglierlo. Dare continuità ti può portare dei vantaggi. Devo far sentire tutti i calciatori importanti alla causa, perchè a volte e più determinante chi subentra. A Castellammare, quando abbiamo vinto, Elia lo è stato per la qualità che metteva quando il ritmo si abbassava. Bisogna anche pensare a cosa può accadere durante la gara".
 
DIFESA  A TRE, UN'IDEA CHE PUO' TORNARE ATTUALE
 
"Non l’ho mai accantonata. Allora non eravamo al massimo fisicamente e abbiamo preferito rimanere coperti per poi attendere la giocata individuale. Ora, essendo propositivi, è chiaro che i rischi sono maggiori, ma preferisco che sia così. Il sistema di gioco comunque è relativo, conta l’interpretazione dello stesso".  
 
SARA' UNA PARTITA DI FIORETTO O SCIMITARRA?
 
"Si affrontano due squadre forti, quindi mi attendo l’uno e l’altra".
 
ARMI VINCENTI
 
A decidere io confronto potrebbero essere movimenti, qualità e calci piazzati: "Saranno armi da sfruttare. Anche noi dovremo stare attenti ai calci da fermo perché hanno giocatori strutturati. L’importante sarà vedere la voglia di vincere contro un avversario forte". 

Per Perugia2005news Enrico Fanelli

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