Il Perugia ha fatto in pieno il suo dovere ma non basta. Domani altro turno infrasettimanale: si torna in campo a Legnago contro un avversario che ha dimostrato di poter recitare il ruolo di "guastafeste" essendo imbattuto e avendo dato del filo da torcere a squadre come Padova e Triestina. A rendere meno agevole il compito di Fabio Caserta ci sono le defezioni dell'ultima ora, i cui tempi di recupero non sembrano essere brevissimi: parliamo di Kouan, Minesso e Burrai, con quest'ultimo che sarebbe dovuto tornare dalla squalifica. L'obbiettivo tuttavia non cambia: conquistare i tre punti per accorciare ancor di più la classifica.

CERTEZZA 3-5-2?
 
"Non saprei dire se verrà riproposto. E’ indubbio che questo sistema di gioco ci ha portato dei vantaggi, ma non dobbiamo fossilizzarci solo su uno. Bisogna essere propositivi e duttili al di là di esso. Mi piace anche guardare come gioca l’avversario. Domenica i ragazzi sono stati bravi a scendere in campo con l’atteggiamento giusto. Moscati? Mi è piaciuto, ha molta personalità. Se uno sa giocare a calcio al di là del ruolo sarà molto utile alla squadra in fatto di esperienza. Valuterò domani se rischierarlo". Ma domani? "Se la squadra dimostra di interpretarlo bene non vedo perchè cambiare. Vorrei creare superiorità in una certa zona di campo. La giusta mentalità però è non fallire l’approccio, il che significa lottare su ogni palla e mantenere massima concentrazione e attenzione per tutti i 90′".
 
TEMPI DI RECUPERO DEGLI INFORTUNATI INCERTI
 
"Kouan deve fare qualche esame di controllo, è troppo presto per dare giudizi. Burrai spero nulla di grave, Minesso ha iniziato la fase di recupero. Spero tornino tutti e tre il prima possibile".
 
ANTENNE DRITTE
 
"Che partita mi aspetto? Molto, molto difficile, perchè quanto stanno facendo è l’ennesima dimostrazione che il calcio non si gioca a bocce ferme ma sul campo. I nomi contano ben poco, ma è importante la determinazione. E’ una squadra che corre su tutti i palloni, servirà la giusta mentalità affrontando l’impegno con la massima concentrazione e attenzione".
 
POSSIBILE TURNOVER
 
Bisogna vedere in primis se e soprattutto quanto i ragazzi hanno recuperato. Ad esempio contro la Fermana Rosi ha avuto qualche problemino e ho deciso di non schierarlo. Qualcosa sicuramente dovrò cambiare ma non tantissimo perchè ritengo di dover dare stabilità alla squadra. Tanto dipenderà appunto dal recupero dei calciatori
 
NESSUNA DIFFERENZA TRA CASA E FUORI
 
"Tutto dipende dalle caratteristiche dei calciatori. A me piace avere un quinto di spinta ed uno di copertura e non importa se si gioca in casa o fuori. Ci sono partite in cui si deve attaccare, altre in cui si deve difendere. Anche l’avversario è importante in una scelta del genere".
 
COSA NON DEVE MANCARE
 
"La mentalità e l’atteggiamento non devono mai mancare. E’ difficile dare sempre questa impronta, ci stiamo lavorando. Ho visto nei ragazzi la voglia di fare un campionato importante. E’ nelle difficoltà che bisogna venirne fuori. Non ci siamo esaltati dopo la Fermana ed è un buon segno. Mi auguro sia così fino alla fine ma resto sereno".
 
PROGRESSI INCORAGGIANTI
 
"Il primo allenamento che facciamo è oggi. Vedo questa volontà nei ragazzi anche nel modo di parlare ed è molto importante, perchè penso che gli allenamenti si fanno anche negli spogliatoi quando si capiscono gli errori commessi sul campo. l’aspetto mentale è la parte fondamentale del calciatore: tutti si sono calati nella mentalità della C, un campionato difficile". 

Per Perugia2005news Enrico Fanelli


 

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